45° giorno di allenamento – km 341,84

Corso Italia – Genova, 10 novembre 2016 (-164 giorni)

E buongiorno a tutti voi,
stacco qualche minuto dal mio faticosissimo lavoro per dedicarmi un attimo a voi che mi state seguendo da così tanto tempo (anche se al posto del verbo “seguire” dovrei usare più correttamente “importunare“, correggendo leggermente la frase in: “…a voi che sto importunando da così tanto tempo”, ndNox-).
Questa sera 45° allenamento. Come indicatomi dal Coach, 8 Km a ritmo blando. Una sgambata in previsione della gara di Domenica, la OliOliva Run di Imperia, per tenere in tono i muscoli.
Fa freddo…obiettivamente il tempo è girato e la temperatura si è abbassata notevolmente, oltre a questo di tanto in tanto piove, quindi direi che si può affermare di esser giunti finalmente in inverno e senza passare dall’autunno. Tutto nella norma dunque.

La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla notizia dell’anno, una di quelle che sarà dura, credo e spero, dimenticare: Pioli è il nuovo allenatore dell’Inter. Era ora. E, aggiungo io, ci voleva proprio. Di meglio in giro credo non ci potesse essere e, se è vera questa storia della sua fede neroazzurra, possiamo pensare in positivo. L’Inter ad un vero interista era non solo quello che ci voleva, ma anche quello che ci si auspicava. Ora non ci resta che aspettare il 20 novembre prossimo per vedere se anche i giocatori hanno voglia ed intenzione di cambiare rotta ed iniziare a fare ciò per cui vengono pagati così lautamente. Non credo sia difficile scendere in campo e lasciare lì e solo lì, tutte le energie che si hanno. In fondo è la massima che ad ogni atleta viene impartito prima di ogni gara: “devi giungere alla linea stremato e non averne più neanche per fare un altro metro” (ndCoach). D’altronde se anche chi ha vinto ieri negli States le presidenziali, esortava i terminali a resistere fino all’8 novembre per avere il tempo di andare a votare, a maggior ragione un atleta deve pensare a non risparmiarsi MAI.

Ah, giusto…dimenticavo che l’altro giorno è stato anche votato il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America. WoooW…e chi se lo aspettava.
Tra le varie cose che ho letto, mi permetto di citarne una, anzi una parte di essa, che mi ha colpito particolarmente, sottolineando prima come per la seconda volta in America, sia stato preferito un Presidente con il pisellino, discutibile o meno, ad uno senza, discutibile o meno. Questo mi conferma quanto ho sempre pensato e sostenuto: ovvero che una donna non verrà mai eletta con i soli voti del suo genere.
Le poche righe che prendo, sono di un pensiero più lungo, scritto, anzi trascritto da un vero genio della satira, che oltre ad essere un amico (beh…un po’ di più di un amico soltanto a dire il vero, 😉 ), trovo che sia anche uno scrittore nato:

C’era in Italia un imprenditore molto famoso, amico dei potenti e noto puttaniere. In un momento di particolare crisi politica, in cui il sistema era imploso a causa delle indagini della magistratura, decise di “scendere in campo” con la propria compagine politica. […]
[…] C’era in America un imprenditore molto famoso, amico dei potenti e noto puttaniere…
” di Paolo Besser.

A dopo per il resoconto dell’allenamento.

Partenza: ore 18.28
km percorsi: 8,01
durata: 00:47:51
ritmo medio: 05:58 min/km
pulsazioni medie: 136 p/m
pulsazioni massime: 149 p/m
gradi: 13°
umidità: 59%
musica: …niente musica, solo io, il vento nei capelli e il rumore dei miei passi sulle piastrelle di Corso Italia.

Eggià…solo il rumore dei miei passi sulle piastrelle di Corso Italia. Questa sera ho davvero “faticato” ad andare piano. Mi sono fatto una passeggiata ma volendo, dovendo andare piano. E le p/m sono lì a dimostrarlo. Stavo davvero bene, mi sento davvero bene. E poi i soliti allunghi, esercizi e pizza, un bicchiere di birra, una mela e uno yogurt. A dirla tutta ho ancora molta fame, ma mi farò una doccia e poi guarderò il secondo tempo di basket. La mia Olimpia sta giocando contro l’Efes…per ora grande attacco, come sempre, da rivedere ancora la difesa. Sanders, un fenomeno. Raduljica è un fuori classe, solo che sembra non averne voglia, sembra che si senta ancora in vacanza. Gentile deve ritrovare la giusta cattiveria, forse si sentiva già a Huston con coach D’Antoni ed invece è ancora qui a Milano e non lo ha ancora digerito. Però quando vuole, se vuole, è uno che fa la differenza. Gli altri sono davvero forti, quest’anno la squadra è forte. Spero solo che mr. Repesa riesca nell’intento di renderla solida, poi se la potranno giocare con le migliori e perché no, pensare agli ottavi.

Bene, dopo questo excursus posso anche congedarmi, devo inviare una mail a dei tipi giù a Roma per un noleggio di una multifunzione…a me stanno davvero sulle palle, ma sembra che non si possa fare diversamente. Speriamo che questa mia sensazione non sia presagio negativo di rotture future.

A domenica, ad Imperia, per OliOliva Run. A bomba!

Nox-

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