Principato di Monaco – Montecarlo, 11 dicembre 2016 (-133 giorni)
E buongiorno,
oggi si corre!!! Cioè, non è che fino ad oggi ho fatto cazzeggiato o fatto delle gran passeggiate, ma oggi si corre per davvero. Di nuovo.
Oggi sono nel Principato più bello e famoso del mondo. Sono a Monaco – Montecarlo, per la classica 10 Km prima di Natale.
Ieri con tutta la mia famiglia abbiamo fatto il nostro piacevole dovere, cazzeggiando beatamente per le vie del Principato, godendoci l’atmosfera natalizia propostaci. Siamo stati “ai box” a pranzare, abbiamo tagliato il traguardo un paio di volte, siamo stati a Sainte Devote (alla Cappella), abbiamo fatto un giro dal Casinò, a guardare le fuoriserie. Insomma il tour completo. Qui sanno come offrire un’accoglienza calda e soprattutto colorata. Qui riesci proprio a vedere di tutto.
Tra un giro e l’altro, un cazzeggio di qua ed un bombolone di là (dai box, tanto per capirci, e solo per Lorenzo, io non l’ho nemmeno guardato…IO, ndNox-), ne ho approfittato per recuperare il Kit di gara, come cosuetudine (un vero pacco…abbastanza deludente), e poi per testare il terreno di gara. In verità ho voluto constatare con i miei occhi quello che mi aspettarà tra qualche ora, dopo che il mio Coach con la sua bellissima fidanzata (ed assistente per l’occasione), mi ha inviato questo video, fatto il giorno dell’Immacolata. Guardate un po’ qui:
😆 Non riesco a smettere di vederlo e più lo vedo e più mi piscio sotto dalle ridere (interpretatela come volete, tanto ci piglierete a prescindere perché è proprio così che la sto pensando io 😆 ). Sempre al top…sempre il TOP. Luca è talmente avanti che a volte anche la sua macchina resta indietro!!! 😆
E ieri ho rifatto quel pezzo di strada a piedi tanto per “vederla” e, riprendendo la tipica espressione tutta nostrana, citata appositamente per l’occasione da Luca: “Ed ora sono tutti cazzi tuoi” anzi miei!!! 😎
Che dire, oggi sarà una giornata davvero impegnativa, ma nonostante ciò, questa mattina mi sono svegliato con la voglia di chi vuole, di nuovo, stupire, soprattutto me stesso! Così tra poco uscirò di casa, prenderò un treno (abbiamo cenato e pernottato a Mentone, ndNox-) e mi dirigerò sulla linea di partenza, con la mia divisa ufficiale, targata come sempre Ottica Foppa.
Non so se sarà possibile eguagliare se non migliorare la prestazione di un mese fa ad Imperia, ma, come dico sempre in queste occasioni: oggi si va a bomba. Tranne forse che su quel tratto di gara…lì credo che probabilmente (dico forse) rallenterò un pochino…ma dal Casinò, cambierò marcia e andrò a tutto gas (tanto per rimanere in tema)! 😉
Per ora è tutto, amici miei. A dopo per il resoconto della gara. Che la forza sia con me e soprattutto con il mio spirito. Speriamo di non volerci fermare ai box per un rifornimento a base…di bomboloni!!! 😆
48:44
Partenza: ore 10.30
km percorsi: 10
durata: 00:48:44
ritmo medio: 04:52 min/km
pulsazioni medie: 158 p/m
pulsazioni massime: 175 p/m
gradi: 10°
umidità: 66%
musica: …solo il rumore della mia fatica!!!
Anche se tardi, eccomi qua a voi, per darvi un’anticipazione di quello che poi vi scriverò più avanti nella consueta pagina dedicata alla gara, non appena però recupererò le foto ufficiali della manifestazione.
Oggi c’era la classica di Natale del Principato di Monaco-Montecarlo. Oggi giornata di fatica, vera fatica. E qui la gara è davvero impegnativa.
Iniziamo dalla location: è uno spettacolo. Esser qui è stata una scelta non solo felice, ma felicissima. E non solo perché così ne ho approfittato per trascorrere con la mia famiglia un week end in Côte Azur, ma perché correre qui è davvero una figata pazzesca (e quando dico pazzesca… 😉 ). 😎
Premesso questo, la gara è molto dura o almeno lo è stata per me. Si è partiti dalla piazzola n° 9 del GP, in Boulevard Albert 1er. Dopo 3 Km, percorsa Rue Grimaldi, leggermente in salita, il primo ostacolo: si percorre la scalinata che porta a Place du Palais. E’ una “mulattiera” di 500 mt. massacranti. Non la conoscevo e non mi aspettavo che fosse così dura. Mi ha spezzato fiato e gambe. Fino a quel momento stavo correndo sui 04:40/Km, quel Km l’ho corso in 06:17/Km (e la metà l’ho fatto in discesa, ndNox-). La discesa successiva mi avrebbe dovuto permettere di recuperare un pochino, cosa in parte avvenuta, ma al 6 Km, dopo aver ripercorso il rettilineo di arrivo del GP, c’è la salita che porta al Casinò, Avenue d’Ostende, quella del video. Sono altri 500 mt. tutti in salita. In 1 Km totale, ho fatto 100 mt. di dislivello. Vero che al contrario della scalinata, quest’ultima tratta la conoscevo, così ho messo in pratica quanto dettomi Luca, passettini corti senza forzare (sono salito a 06:20/30, ndNox-), ma ragazzi, che fatica. Giunti in superficie ho provato a recuperare e a dare gas, soprattutto perché come tutti voi conoscete, c’è la discesa che porta al tornatino del Loews, ma al 7° Km un fatto imprevisto mi ha colto di sorpresa: ho mollato di testa. Stefano, uno collega di Genova, che nel frattempo mi ha raggiunto (recuperandomi quasi 1 minuto, ndNox-), ha provato a “tirarmi” fino al traguardo, ma oggi non avevo “gli occhi della tigre“. Così dopo pochi secondi, l’ho lasciato andare subito via. Non pensavo di venirne a capo, ma come succede spesso ed usando una terminologia tennistica, dopo questo passaggio a vuoto, mi sono ripreso e dall’8° Km sono tornato a correre fino ad accellerare nell’ultimo tratto di gara, da metà tunnel fino all’arrivo.
Questo è un po’ il sunto di quanto successo oggi. Ora se guardiamo il crono, si potrebbe dire che sono andato bene, ma, oggi, non sono affatto soddisfatto della mia prestazione. Non “c’ero” proprio! Evidentemente il pensare che non avrei potuto migliorare il tempone di Imperia, non mi ha dato quella cattiveria giusta per migliorarmi. E’ stato un peccato. 🙁
Detto questo, però, è stata una giornata bella e particolare e soprattutto che ricorderò per parecchio tempo, o comunque fino alla prossima edizione! Il prossimo anno la spacco quella scalinata. 😉
In tutto questo mio sproloquiare, non vi ho detto che in quel del Principato ho rivisto il mio personalissimo pirata di quartiere ed amico di “Jack Sparrow“, la persona della Andora Run che l’altro mese mi ha aiutato a fare il mio personale (ho potuto finalmente ringraziarlo dell’aiuto, ndNox-). Come non vi ho detto che oltre a Stefano c’erano altri 2 miei colleghi dell’Università di Genova: Anna e Marco. Non vi ho raccontato tutto, ovviamente, così, questo e tanto altro, ve lo scriverò prossimamente, come sempre, nella pagina della gara, in cui ci sarà anche un video fatto sulla linea di partenza. 😀
Per ora è tutto, un’ottima notte a tutti voi. Per ora vi aggiorno solo sul fatto che ha appena segnato Brozovic… 😀
Nox-